Martino Martignon 2022 


twitter
instagram
facebook

Enogastronomia e cultura del cibo

fc40019c5b08dcec73679af35f470a2d757fa919
8df4ab047e7e291b2a7ea915238ea47cf8886092
da821fd1f15dbb0db3f1559c70c636d5d89384b7
e3f965b123c788131fa8c259e6f49234aa3fe2e2
48ae067a0617750c962e3bf18211c13ad783ed29

L’Enogastronomia come disciplina culturale e formativa

 

L’enogastronomia, solo recentemente riconosciuta anche in ambito accademico, è una disciplina che indaga il complesso intreccio tra territorio – inteso in una prospettiva olistica e polisemica – e le attività umane connesse alla coltivazione, trasformazione, commercializzazione e consumo dei prodotti della terra, siano essi cibo o bevande.

Parlare di enogastronomia significa riferirsi non solo all’insieme dei prodotti che una comunità è in grado di generare e consumare in relazione al proprio contesto territoriale, ma anche al “pensiero gastronomico”: quell’insieme di valori, scelte e percezioni che individui e società associano al cibo. Un universo culturale che si esprime attraverso la trasformazione degli ingredienti in piatti che sono, al contempo, espressione artistica e memoria gustativa.

Da molti anni collaboro con molti enti e associazioni culturali  e realtà di riferimento nel panorama veneto per la promozione della cultura e della formazione permanente proponendo corsi  per avvicinarsi alla cucina e alla pasticceria con un approccio tecnico, ma anche creativo ed emozionale.

Oltre ai corsi base, altri corsi vengono organizzati su richiesta affrontando una vasta gamma di tematiche, dalla pasticceria dolce e salata, al sushi, dalla cucina classica ai percorsi più originali, come la cucina storica, pensato per chi è interessato a riscoprire le tradizioni gastronomiche del passato, con rigore culturale e curiosità intellettuale, cucina molecolare e tecnologica, con un occhio di riguardo alle sempre più attuali esigenze nutrizionali e alimentari.

8820c4ba1c7af9543027b877cc81586850f24c29
a678469422178aa7bf5ffa1dfdb667ce3e775be4
5da178df7a9006923dae8105690e9bbf84dc714c
3aeed7105cb8510bf60d7f43ba1c5671eec3a426
4df4da0b195b63b4099674dc6271a8a143f4d227
e112da60fa2f3c5215ade3841c8b50db5921aa41